Ad ognuno il suo sport
Gią nell'immediato dopoguerra il CSI si fa promotore di innovative proposte di attivitą sportiva, modellate per le diverse fasce di popolazione. Nei mesi di maggio e giugno 1945 il CSI organizza, con la collaborazione tecnica delle Federazioni sportive nazionali e del CONI, i Campionati Studenti Medi. Hanno fatto seguito, nei mesi estivi, i Campionati Sportivi del Lavoratore, ideati e lanciati dal CSI al quale si sono poi uniti il CONI, l'ENAL e la CGIL.
Nel 1945, in collaborazione con la GIAC, nascono anche i Campionati Studenteschi, che promuovono la pratica sportiva nelle scuole di tutta Italia, mentre nei primi mesi del 1949 debuttano i Campanili Alpini (in collaborazione con la FISI e il settimanale per ragazzi della GIAC "Il Vittorioso") e, successivamente, i Campanili Marini, che mirano a diffondere, rispettivamente gli sport invernali e natatori, in ogni Comune tra gli italiani delle diverse etą.
Contemporaneamente si organizzano su tutto il territorio nazionale anche attivitą di tipo tradizionale, in accordo e collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali.
Negli anni successivi si replica con intensitą crescente. Si gioca e si gareggia dappertutto sotto i colori blu-arancio del CSI: non solo nei cortili delle Parrocchie, ma anche negli stadi, nelle piazze, sulle strade. Nascono il Trofeo della Montagna (1946), organizzato, in collaborazione con gli Alpini, per i "militari, valligiani e cittadini"; Ju Sport, per i ragazzi dai 10 ai 14 anni; Sport Vitt e le Olimpiadi Vitt, per i giovani dai 16 ai 20 anni.
Seguirą anche Arcobaleno sport: una serie di attivitą adatte ai ragazzi, che si articolano in otto trofei dai colori dell'arcobaleno e comprendono pallacanestro, nuoto, atletica leggera, pallavolo, calcio, rugby educativo, pattinaggio, tennistavolo.
|