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+Sport : Fare bene il bene
...incontro con il CSI di Napoli!
..voglio giocare, smettetela di litigare!
100 metri dal Paradiso
24 Ore di Idee per lo Sport: questa la nuova sfida!
6 maggio #speditincampo - Per il Csi in arrivo un francobo
6° GRAN PREMIO NAZIONALE di ginnastica ritmica CSI
A Firenze l’assemblea nazionale Csi
A gamba tesa per ribadire che lo sport è un diritto
A Kabul le donne sfidano la morte per giocare a calcio
Acqui Terme - meeting dei giovani - Festa CSI Piemonte
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Al via con il campionato Giovanile e Open di Calcio
Al via la Stagione Sportiva 2016/2017
Andrea Lucchetta é il campione del Fair Play
Benedizione di inizio stagione a Santa Rosalia
BUON COMPLEANNO CSI!
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE TUTTI+1
Caro Papa Francesco benvenuto tra noi!
Collaboriamo per ridare umanità al calcio
Complimenti alle ginnaste!
Con Penny Market per sostenere le associazioni sportive
Coppa Piemonte 2015
Cordoglio per Michele Ferrero
Corso BLSD (Base ed Aggiornamento) della C.R.I. di Alba
CSI Giornata Fair play
CSI Alba in lutto per la scomparsa di Domenico Lupo
Csi Alba in lutto per la scomparsa di Mauro Fontana
CSI Nazionale
CSI NAZIONALE
Dal Csi un "abbraccio" agli arbitri
Danone Nations Cup 2014: sorteggiati i gironi dei mondiali
Defibrillatori obbligatori dal 1° luglio
Defibrillatori: l'obbligo prorogato al 30 giugno 2017
Elezione Consiglio di Comitato del CSI Alba
Elezioni CSI Piemonte 2016
E’ mancato il parroco "degli ultimi"
Fase Regionale Calcio a 5 Open M
FESTA DELLO SPORT - CSI ALBA
FRANCESCO 'CAPITANO' ALLA FESTA DEL CSI IN PIAZZA SAN PIETRO
Frizzanti energie e corpose sfide dal Piemonte
Gazzetta Cup ...tappa albese
Gazzetta Cup 2011 CSI - G.S. Europa in finale
GAZZETTA CUP 2011 In finale Nazionale GS Europa Torronalba
Ginnaste del CSI di Alba al Gran Premio nazionale
Gli eroi del quotidiano: il vero motore dello sport di base
Gran successo del concentramento sportivo CSI
Grazie Santo Padre
Il 2012 inizia con la prima edizione del torneo giovanile
Il C.S.I. di Alba promuove “Il calcio femminile "
Il CSI con la Nazionale Italiana Sindaci
Il Csi presenta S Factor
Il Csi riconfermato nella Giunta del Coni
Il Csi sulla copertina di Famiglia Cristiana
Il Csi torna ad Haiti con Massimo Achini e Andrea Zorzi
Il mondo del “piccolo” sport pronto a tifare per Francesco
In arrivo il tesseramento online!
In Cammino alla Ricerca del Volto
Incontro con i Candidati Presidenti Nazionali
Interprovinciali CSI di ginnastica ritmica
La Chiesa si interessa di sport, le sta a cuore l’uomo
La Clericus fa luce sullo sport in oratorio
La ritmica CSI ai regionali
Le squadre vincitrici del torneo: Lo sport è gioia di vivere
Lo sport al servizio dei giovani
Lo Sport è Gioia di Vivere - 2^edizione
Ma guarda la mia vita da disabile cosa mi ha regalato!
Master di Coverciano
Meeting di Assisi 2011
Messico e…favole!
NATALE degli sportivi 2012
Nominiamo le Società sportive Patrimonio dell’Umanità
Nuova sede CSI Alba!
Nuove nomine al CSI Nazionale
Ok alle multe benefiche, ma tifiamo sempre per il fair play
Oratorio Cup 2017
Pallavolo C.S.I. femminile - Alba e Bra Trionfano in regione
PALLAVOLO DI “NATALE” E DELLA “BEFANA”
Parte la Campagna degli Ambasciatori dello Sport in Oratorio
Pasqua 2017 + avviso orari segreteria
Per vincere le Olimpiadi...
Prandelli in campo per dare forza all'oratorio
Premiazione campionati 2011-2012
Premio Nazionale CSI al Calcio Femminile
Presentazione stagione 2012-2013
Progetto scuola Juventus
Quando l’oratorio va in serie A
Quei duecentocinquanta sorrisi, la nostra grande vittoria
Quel vincolo che ingabbia il diritto dei ragazzi allo sport
Quella sottile speranza...
Ragazzi del Roero, al Meazza la finale con Franco Baresi
Riceviamo questa bella lettera
RINGRAZIAMENTI E PROGRAMMAZIONE S.S. 2017/2018
San Siro… Se lo puoi sognare, lo puoi fare
SAVE THE DATE !! 07/06/2014
Semplicemente grazie
Si allarga il gruppo arbitri di calcio
SI RICOMINCIA!
Si ricomincia, Stagione Sportiva 2017/2018 !
Siete l’Albanova o l’Internazionale?
Sognando Messi il CSI scende in campo con Francesco Messori
Sognando una squadra di fantastiche “schiappe”
SPORT - STRUMENTO DI WELFARE
Spostamento Sede CSI Alba
Stella Miloucheva, Campionessa del Mondo ed educatrice CSI
Svelati i campioni premiati dal Fair Play Menarini
Tifosi e calciatori di una volta: sport e amicizia.
Torneo dell'amicizia
Torneo dell'amicizia, collaborare per vincere insieme.
Torneo della Befana, CSI Alba-Torino Sinergia vincente.
Torneo Ping Pong "Giocare per Credere ...Insieme"
Tra mille fatiche, vi dico grazie due volte
Trofeo TIM: premiati oratori e volontari del Csi
UEFA Unicredit Cup, ok a Milano. Ora c'é Torino
Ultime in classifica, prime in solidarietà
Un accordo storico a favore dello sport in oratorio
Un sorriso tra le ruote
VIENI CON NOI, un arbitro salva la partita!
Vittorio Bosio è il nuovo Presidente nazionale del CSI
Vorrei la pelle nera anche in oratorio.
“Buon cammino con noi, don Alessio!”
“Licenziati” a 8 anni dalla società sportiva
“Meraviglioso!” L’allenamento alla vita.
“Meraviglioso!” L’allenamento alla vita.
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Vorrei la pelle nera anche in oratorio.
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Autore : CSI Categoria : CSI Nazionale
Martedì, 19 Aprile 2011 - 15:22 |
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Vorrei la pelle nera anche in oratorio.
ASD Oratorio Divin Maestro di Alba, solidarietà ad Abiola Wabara
A seguito del disdicevole episodio di razzismo che ai primi di aprile ha colpito Abiola Wabara, la cestista di colore, italiana di origine nigeriana, offesa con insulti razziali e persino sputi, durante la gara valida per i play-off di A1 femminile tra Comense e Geas Sesto San Giovanni, numerosi esponenti del mondo sportivo e non solo hanno voluto condannare quanto accaduto e esprimere solidarietà all’atleta. Il razzismo non è soltanto un fenomeno inaccettabile, ma ...
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Vorrei la pelle nera anche in oratorio.
ASD Oratorio Divin Maestro di Alba, solidarietà ad Abiola Wabara
A seguito del disdicevole episodio di razzismo che ai primi di aprile ha colpito Abiola Wabara, la cestista di colore, italiana di origine nigeriana, offesa con insulti razziali e persino sputi, durante la gara valida per i play-off di A1 femminile tra Comense e Geas Sesto San Giovanni, numerosi esponenti del mondo sportivo e non solo hanno voluto condannare quanto accaduto e esprimere solidarietà all’atleta. Il razzismo non è soltanto un fenomeno inaccettabile, ma soprattutto un reato, da condannare in qualsiasi luogo e, a maggior ragione, dentro gli stadi , i palazzetti dello sport o i campetti di periferia: il fatto che ingiurie di stampo razzista siano manifestati in ambienti dove sono presenti molti bambini e ragazzi, oltre alla rilevanza penale, assume anche un carattere altamente diseducativo.
Per manifestare contro la situazione che ha visto suo malgrado protagonista Abiola Wabara, i giovani dell’oratorio Divin Maestro di Alba, un luogo dove le squadre di calcio integrano giovani di altre nazioni e religioni, hanno aderito all’iniziativa “Vorrei la pelle nera” promossa della Feder Basket e numerose altre federazioni sportive ed enti. La FIP, Federazione Italiana Pallacanestro, infatti ha lanciato la sfida, per il 16 e 17 aprile, invitando tutti i giocatori di basket, tutti i giocatori di altri sport e tifosi, ad aderire e a scendere in campo con la pelle tinta di nero per dimostrare tutta la propria solidarietà nei confronti della giocatrice cresciuta nel Basket.
E proprio così è stato fatto dai giocatori di calcio giovanile dell’oratorio Divin Maestro di Alba che promuove sport in oratorio al fine di trasmettere valori educativi, nel weekend hanno spontaneamente aderito all’iniziativa in occasione dell’ultima gara di campionato, uscendo dagli spogliatoi truccati in volto di colore nero. Insieme a loro hanno anche partecipato le squadre avversarie: Il Koala under 8, Tre Cunei under 14 e il Racconigi 86 under 14 con tutti gli allenatori e gli arbitri.
Un segnale forte e diretto per far capire che lo sport è i valori sportivi non possono e non devono essere intaccati dal razzismo.
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Collaboriamo per ridare umanità al calcio
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Autore : CSI Nazionale Categoria : Csi Alba
Domenica, 10 Aprile 2011 - 22:06 |
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Passo dopo passo prosegue il cammino di grande collaborazione del Csi con il mondo del calcio. Ad aprire la strada sono stati i club milanesi Inter e Milan, impegnati ormai da molti anni a realizzare quanto previsto in un protocollo d’intesa, sottoscritto dai Presidenti delle due prestigiose società a favore dello sport in Oratorio. Infinite sono le iniziative di collaborazione con la Figc, grazie in modo particolare alla sensibilità educativa del suo presidente Abete e del presidente del settore giovanile Rivera. Ieri a tutto questo si è aggiunto un altro passo importante ...
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Passo dopo passo prosegue il cammino di grande collaborazione del Csi con il mondo del calcio. Ad aprire la strada sono stati i club milanesi Inter e Milan, impegnati ormai da molti anni a realizzare quanto previsto in un protocollo d’intesa, sottoscritto dai Presidenti delle due prestigiose società a favore dello sport in Oratorio. Infinite sono le iniziative di collaborazione con la Figc, grazie in modo particolare alla sensibilità educativa del suo presidente Abete e del presidente del settore giovanile Rivera. Ieri a tutto questo si è aggiunto un altro passo importante e significativo. Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la Lega Pro, capitanata dal suo Presidente Macalli. Quella firma coinvolgerà 80 club della ex serie C1 e C2, chiamati ad aprire tavoli di collaborazione con i Comitati Csi delle rispettive città per costruire insieme iniziative concrete a favore dello sport in Oratorio. Non nascondiamo la grande soddisfazione per questo cammino che è stato avviato e che prosegue. Non nascondiamo nemmeno l’ambizione di coinvolgere in queste “alleanze educative” più club possibili di A e di B e di allargare questo modello anche alla pallavolo ed al basket. Come sapete crediamo fortemente in un tempo di “alleanze educative” tra mondo dello sport professionistico e mondo dello sport in Oratorio, convinti che queste due “dimensioni” siano chiamate oggi a prendersi per mano e a collaborare intensamente per il bene dei giovani e dello sport italiano. Il mondo del calcio, indubbiamente, è il più difficile e complesso. Ma poiché le sfide “complicate” non ci spaventano, proprio da lì siamo partiti. Grazie alla disponibilità di Inter, Milan ed altri club, oltre che della Figc, abbiamo fatto passi importanti. A questi ora si aggiunge la collaborazione con la Lega Pro. Da tempo diciamo che l’Oratorio non rappresenta il passato del calcio italiano e che è sbagliato ragionare limitandosi ad affermare con nostalgia che “una volta” campioni come Rivera, Bergomi, Signori, Trapattoni (solo per fare qualche nome) nascevano in Oratorio. Siamo convinti che lo “sport in Oratorio” rappresenti un ingrediente importante per il calcio di oggi e di domani. Riteniamo che possa dare una grossa mano al sistema calcio per ritrovare quella dimensione di umanità che deve essere recuperata, e per aiutare il calcio italiano a non sfuggire alle sue preziosissime potenzialità educative. Troviamo grandi aperture e tanta gente - nel calcio professionistico - che la pensa come noi. Per questo è bello vedere che, passo dopo passo, il cammino prosegue. Con la certezza che non è ancora finita.
In foto: Massimo Achini - Presidente nazionale CSI
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Quei duecentocinquanta sorrisi, la nostra grande vittoria
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Autore : CSI Categoria : CSI Nazionale
Martedì, 8 Marzo 2011 - 22:09 |
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Anisha ha 5 anni. Vive a Guwahati, in India. Nello scorso mese di dicembre la sua vita è cambiata: durante una "missione" è stata operata da una equipe di medici di Operation Smile. Le è tornato il sorriso, e non è solo un modo di dire. Il suo labbro leporino devastato e malformato ha lasciato il posto ad uno splendido sorriso che esprime tutta la gioia di vivere di una bambina di quell’età, la gioia cui ogni bambino avrebbe diritto. Anisha è arrivata al centro accompagnata da sua mamma Sosila, una giovane donna di 27 anni. Era la prima ...
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Anisha ha 5 anni. Vive a Guwahati, in India. Nello scorso mese di dicembre la sua vita è cambiata: durante una "missione" è stata operata da una equipe di medici di Operation Smile. Le è tornato il sorriso, e non è solo un modo di dire. Il suo labbro leporino devastato e malformato ha lasciato il posto ad uno splendido sorriso che esprime tutta la gioia di vivere di una bambina di quell’età, la gioia cui ogni bambino avrebbe diritto. Anisha è arrivata al centro accompagnata da sua mamma Sosila, una giovane donna di 27 anni. Era la prima volta nella sua vita che la bimba vedeva un dottore. Sosila non ha mai avuto i soldi per pagare le visite mediche. Quando Anisha è nata, sua mamma ha pianto per giorni guardando la bambina con il palato deformato. Non aveva mai visto nulla del genere e la "sua gente" le diceva che era colpa sua perché aveva raccolto il riso mentre era incinta e che quella bambina sarebbe stata indemoniata. E’ bastata un’operazione durata meno di un’ora per cambiare la vita di Anisha, e di conseguenza anche quella di Sosila. Il bello è che a cambiarle siete stati voi del Csi. Come ricorderete, esattamente un anno fa, avevamo lanciato la campagna nazionale di solidarietà a favore di Operation Smile. Come è andata? Abbiamo raccolto oltre 40 mila euro, che equivalgono a 250 sorrisi. In poche parole altri 249 bambini in giro per il mondo sono stati operati grazie all’impegno delle nostre società sportive, dei nostri arbitri, dei nostri dirigenti. Sinceramente si tratta di un risultato che ci sorprende. Quando si parla di solidarietà è facile immaginare il Csi in "prima linea". Non a caso sul territorio ci sono centinaia di progetti di solidarietà per persone "vicine e lontane", sostenuti con impegno da tante società sportive e da tanti comitati. Quei 250 sorrisi sono un risultato che si somma a tutto quello (ed è tantissimo) che di bello e di importante viene fatto sul territorio e nelle società sportive. La sorpresa sta proprio qui.. L’Associazione ha accettato e vinto la sfida. Ha continuato a fare le mille iniziative di solidarietà che si sono sempre fatte a livello locale e - contemporaneamente - si è impegnata per una grande campagna nazionale, mobilitandosi (da Bolzano a Palermo) per ridare il sorriso a tanti bambini sparsi per il mondo. Certo, è una piccola goccia di bene nell’oceano di desolazione in cui vivono troppi bambini nel mondo di oggi ( e se ne parla sempre troppo poco!!). Ma una goccia importante. Ed ora che facciamo? Semplice: ringraziamo tutti e rilanciamo. Ripartiamo con la campagna nazionale 2011 a favore di Operation Smile. Primo grande appuntamento il Day arbitro nel mese di aprile, con il quale chiediamo ad ogni arbitro di rinunciare ad una diaria per questa nobile causa. Ma poi si va avanti. Ad ogni società sportiva ed ad ogni comitato chiediamo di inventarsi nel 2011 un momento di sensibilizzazione a favore di Operation Smile. Informatevi e scoprirete che ne vale la pena.
Massimo Achini
Avvenire/Stadium 5 Marzo 2011
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CSI Giornata Fair play
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Autore : CSI Alba Categoria : Csi Alba
Martedì, 1 Marzo 2011 - 11:59 |
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CSI Giornata Fair play
Domenica 27 Febbraio presso gli impianti sportivi della Parrocchia di Cristo Rè si è svolta una giornata sportiva ed educativa denominata Fair play , promossa dal comitato albese del Centro Sportivo Italiano.
Le squadre giovanili di numerose società sportive locali hanno dato vita dalle ore 14,30 ad una serie di amichevoli all’insegna del rispetto e della lealtà, per la promozione di uno sport sano.
Vista la temperatura ancora rigida, per i più piccoli è stata messa a disposizione la palestra; qui si ...
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CSI Giornata Fair play
Domenica 27 Febbraio presso gli impianti sportivi della Parrocchia di Cristo Rè si è svolta una giornata sportiva ed educativa denominata Fair play , promossa dal comitato albese del Centro Sportivo Italiano.
Le squadre giovanili di numerose società sportive locali hanno dato vita dalle ore 14,30 ad una serie di amichevoli all’insegna del rispetto e della lealtà, per la promozione di uno sport sano.
Vista la temperatura ancora rigida, per i più piccoli è stata messa a disposizione la palestra; qui si sono sfidate le squadre GS S.Cassiano, Divin Maestro, Centro Storico, S.Margherita-Koala.Nel campo all’aperto si è disputata un primo incontro tra la formazione femminile dell’Albanova e quella maschile juniores del Centro Storico; le ragazze, sostenute dal calore dei numerosi genitori al seguito, erano al loro primo incontro ufficiale ed hanno onorato con impegno una prova tutt’altro che facile.
Si sono susseguiti incontri di calcio a 5 tra diverse formazioni fra le quali ricordiamo l’Albanova, composta da ragazzi che frequentano l’Oratorio di Cristo Re, e la squadra di Bossolasco.La giornata sportiva si rivolgeva a tutti gli Oratori Albesi ed è stata gestita in collaborazione con il parroco di Cristo Re don Valentino, che ha messo a disposizione gli impianti sportivi, ed un attivo gruppo di genitori della parrocchia che si è incaricato della refezione distribuendo una ricca merenda ai ragazzi e the caldo a tutti i presenti.
Al termine è stato donato a tutte le società partecipanti un set di palloni Adidas-Gazzetta dello Sport fornito dal CSI nazionale. L’invito ora è per il prossimo concentramento sportivo che farà tappa, domenica 3 aprile, nella parrocchia di S. Cassiano.
CSI – Comitato di Alba
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Master di Coverciano
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Autore : Avvenire Categoria : CSI Nazionale
Martedì, 1 Marzo 2011 - 10:10 |
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IL CORAGGIO DI ESSERE TESTIMONI
Concluso il Master di Coverciano, da dove emerge un Csi che non vuole restare chiuso in se stesso, ma rilancia forte la propria vocazione missionaria nel mondo dello sport italiano. Il CSi comitato di Alba ha anche partecipato a questo Master.
Che cosa dice l’articolo n.1 del regolamento del gioco del calcio? Quanti sanno rispondere a colpo sicuro? In un Paese di esperti di calcio, su una semplice domanda come questa tanti cadono in errore. L’articolo 1 definisce le dimensioni del terreno di gioco. Il motivo è semplice. Se non ci ...
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IL CORAGGIO DI ESSERE TESTIMONI
Concluso il Master di Coverciano, da dove emerge un Csi che non vuole restare chiuso in se stesso, ma rilancia forte la propria vocazione missionaria nel mondo dello sport italiano. Il CSi comitato di Alba ha anche partecipato a questo Master.
Che cosa dice l’articolo n.1 del regolamento del gioco del calcio? Quanti sanno rispondere a colpo sicuro? In un Paese di esperti di calcio, su una semplice domanda come questa tanti cadono in errore. L’articolo 1 definisce le dimensioni del terreno di gioco. Il motivo è semplice. Se non ci si mette d’accordo sulle misure del campo e su dove tirare le righe, diventa impossibile giocare ».
Con questa provocazione il presidente nazionale del Csi, Massimo Achini, ha introdotto i lavori del terzo Master per dirigenti, accolto dal Centro tecnico di Coverciano il 19 e 20 febbraio. Una provocazione che stava a significare come il Csi, nell’impegnarsi nella sua missione di fare educazione attraverso lo sport, debba innanzitutto definire qual è il “terreno di gioco”. Davanti all’associazione si pone infatti una scelta di fondo: chiudersi in sé, accontentandosi di realizzare uno sport bello ed educativo al proprio interno, accontentandosi di essere, o sentirsi, un’isola felice, o allargare la sfida, cercand di essere testimonianza dei valori umani e cristiani in tutto il mondo dello sport? Si tratta di una finta domanda, perché la risposta si trova nelle radici stesse del Csi, nelle motivazioni che nel 1944 convinsero Luigi Gedda e altre figure dell’Azione Cattolica a fondare l’associazione. Fu proprio Gedda ad enunciare che la posta in gioco non era fabbricare uno sport cattolico a sé stante, perché «non esiste uno sport cattolico, ma cattolici impegnati nello sport», quanto di lavorare per contaminare lo sport, che si annunciava già come fenomeno sociale “invasivo”, con uomini e valori del Csi. In proposito Achini ha usato un altro esempio semplice ed efficace, ricordando quando il Csi del dopoguerra iscrisse al Giro d’Italia una propria squadra di volenterosi dilettanti e un ex-professionista per comunicare meglio ai campioni delle due ruote il significato di uno sport cristianamente ispirato.
«Oggi ha concluso il presidente il Csi è all’interno del Coni, e da tale posizione rilancia con forza l’impegno ad essere testimonianza in tutto il sistema sportivo italiano». I dirigenti associativi - è l’implicito significato che ne derivava ai partecipanti al Master - devono anch’essi prepararsi e votarsi a tale compito sul territorio. Ad ascoltare le parole del presidente un centinaio di delegati, provenienti da ogni angolo della penisola (45 comitati, 17 regioni). Quindi, a ritmo serrato, sono cominciati i lavoro. Michele Marchetti, direttore della Formazione nazionale, ha compiuto un’ampia retrospettiva storica sulle linee costitutive dello sport italiano. Da ieri ad oggi, Michele Barbone, membro di Giunta Coni, ha analizzato procedure, normative, regolamentazioni del sistema sportivo italiano. Con gli interventi di Michele Uva, oggi in Figc come responsabile Sviluppo, Centro Studi, ed Iniziative Speciali, e Roberto Ghiretti, assessore allo sport del Comune di Parma si è aperto uno spazio dedicato al dibattito con la platea protagonista. Ne sono scaturite spunti di azioni
efficaci, idee per dare valore allo sport sul territorio e nei rapporti con le istituzioni
locali. E infine sono fuoriuscite una serie di testimonianze sulle “buone pratiche”, esempida raccogliere e seguire. Amelia Morgano, presidente del Csi Brescia, ha esposto la ricchezza della progettualitànel proprio comitato. Il Csi Verbania,con il presidente Marco Longo Dorni,
ha raccontato come è riuscito a costruireun’efficace sinergia con il Coni. Anche aTrapani - parole di Filippo Occhipinti si è costruita un’ottima collaborazione con il Coni.
Con loro molti altri hanno raccontato disegnali che fanno ritenere come il Csi effettivamente possa riappropriarsi della sua vocazione missionaria nel mondo dello sport italiano.
«Non esiste uno sport cattolico ma i cattolici impegnati nello sport»
Nelle parole del fondatore Luigi Gedda, l’origine dell’impegno di un’associazione capace di incidere nel sistema sportivo italiano.
Fonte: Avvenire Stadium 28-02-2011
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“Il bene si fa ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca”. (Gino Bartali)
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