Escursionismo |
''in cammino...per ridare
umanità al tempo''
|
Vota il Campione |
|
In collaborazione |
|
|
Vivere CSI |
[ Indice ] |
+Sport : Fare bene il bene
...incontro con il CSI di Napoli!
..voglio giocare, smettetela di litigare!
100 metri dal Paradiso
24 Ore di Idee per lo Sport: questa la nuova sfida!
6 maggio #speditincampo - Per il Csi in arrivo un francobo
6° GRAN PREMIO NAZIONALE di ginnastica ritmica CSI
A Firenze l’assemblea nazionale Csi
A gamba tesa per ribadire che lo sport è un diritto
A Kabul le donne sfidano la morte per giocare a calcio
Acqui Terme - meeting dei giovani - Festa CSI Piemonte
ADOTTA UNA SQUADRA!
Al via con il campionato Giovanile e Open di Calcio
Al via la Stagione Sportiva 2016/2017
Andrea Lucchetta é il campione del Fair Play
Benedizione di inizio stagione a Santa Rosalia
BUON COMPLEANNO CSI!
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE TUTTI+1
Caro Papa Francesco benvenuto tra noi!
Collaboriamo per ridare umanità al calcio
Complimenti alle ginnaste!
Con Penny Market per sostenere le associazioni sportive
Coppa Piemonte 2015
Cordoglio per Michele Ferrero
Corso BLSD (Base ed Aggiornamento) della C.R.I. di Alba
CSI Giornata Fair play
CSI Alba in lutto per la scomparsa di Domenico Lupo
Csi Alba in lutto per la scomparsa di Mauro Fontana
CSI Nazionale
CSI NAZIONALE
Dal Csi un "abbraccio" agli arbitri
Danone Nations Cup 2014: sorteggiati i gironi dei mondiali
Defibrillatori obbligatori dal 1° luglio
Defibrillatori: l'obbligo prorogato al 30 giugno 2017
Elezione Consiglio di Comitato del CSI Alba
Elezioni CSI Piemonte 2016
E’ mancato il parroco "degli ultimi"
Fase Regionale Calcio a 5 Open M
FESTA DELLO SPORT - CSI ALBA
FRANCESCO 'CAPITANO' ALLA FESTA DEL CSI IN PIAZZA SAN PIETRO
Frizzanti energie e corpose sfide dal Piemonte
Gazzetta Cup ...tappa albese
Gazzetta Cup 2011 CSI - G.S. Europa in finale
GAZZETTA CUP 2011 In finale Nazionale GS Europa Torronalba
Ginnaste del CSI di Alba al Gran Premio nazionale
Gli eroi del quotidiano: il vero motore dello sport di base
Gran successo del concentramento sportivo CSI
Grazie Santo Padre
Il 2012 inizia con la prima edizione del torneo giovanile
Il C.S.I. di Alba promuove “Il calcio femminile "
Il CSI con la Nazionale Italiana Sindaci
Il Csi presenta S Factor
Il Csi riconfermato nella Giunta del Coni
Il Csi sulla copertina di Famiglia Cristiana
Il Csi torna ad Haiti con Massimo Achini e Andrea Zorzi
Il mondo del “piccolo” sport pronto a tifare per Francesco
In arrivo il tesseramento online!
In Cammino alla Ricerca del Volto
Incontro con i Candidati Presidenti Nazionali
Interprovinciali CSI di ginnastica ritmica
La Chiesa si interessa di sport, le sta a cuore l’uomo
La Clericus fa luce sullo sport in oratorio
La ritmica CSI ai regionali
Le squadre vincitrici del torneo: Lo sport è gioia di vivere
Lo sport al servizio dei giovani
Lo Sport è Gioia di Vivere - 2^edizione
Ma guarda la mia vita da disabile cosa mi ha regalato!
Master di Coverciano
Meeting di Assisi 2011
Messico e…favole!
NATALE degli sportivi 2012
Nominiamo le Società sportive Patrimonio dell’Umanità
Nuova sede CSI Alba!
Nuove nomine al CSI Nazionale
Ok alle multe benefiche, ma tifiamo sempre per il fair play
Oratorio Cup 2017
Pallavolo C.S.I. femminile - Alba e Bra Trionfano in regione
PALLAVOLO DI “NATALE” E DELLA “BEFANA”
Parte la Campagna degli Ambasciatori dello Sport in Oratorio
Pasqua 2017 + avviso orari segreteria
Per vincere le Olimpiadi...
Prandelli in campo per dare forza all'oratorio
Premiazione campionati 2011-2012
Premio Nazionale CSI al Calcio Femminile
Presentazione stagione 2012-2013
Progetto scuola Juventus
Quando l’oratorio va in serie A
Quei duecentocinquanta sorrisi, la nostra grande vittoria
Quel vincolo che ingabbia il diritto dei ragazzi allo sport
Quella sottile speranza...
Ragazzi del Roero, al Meazza la finale con Franco Baresi
Riceviamo questa bella lettera
RINGRAZIAMENTI E PROGRAMMAZIONE S.S. 2017/2018
San Siro… Se lo puoi sognare, lo puoi fare
SAVE THE DATE !! 07/06/2014
Semplicemente grazie
Si allarga il gruppo arbitri di calcio
SI RICOMINCIA!
Si ricomincia, Stagione Sportiva 2017/2018 !
Siete l’Albanova o l’Internazionale?
Sognando Messi il CSI scende in campo con Francesco Messori
Sognando una squadra di fantastiche “schiappe”
SPORT - STRUMENTO DI WELFARE
Spostamento Sede CSI Alba
Stella Miloucheva, Campionessa del Mondo ed educatrice CSI
Svelati i campioni premiati dal Fair Play Menarini
Tifosi e calciatori di una volta: sport e amicizia.
Torneo dell'amicizia
Torneo dell'amicizia, collaborare per vincere insieme.
Torneo della Befana, CSI Alba-Torino Sinergia vincente.
Torneo Ping Pong "Giocare per Credere ...Insieme"
Tra mille fatiche, vi dico grazie due volte
Trofeo TIM: premiati oratori e volontari del Csi
UEFA Unicredit Cup, ok a Milano. Ora c'é Torino
Ultime in classifica, prime in solidarietà
Un accordo storico a favore dello sport in oratorio
Un sorriso tra le ruote
VIENI CON NOI, un arbitro salva la partita!
Vittorio Bosio è il nuovo Presidente nazionale del CSI
Vorrei la pelle nera anche in oratorio.
“Buon cammino con noi, don Alessio!”
“Licenziati” a 8 anni dalla società sportiva
“Meraviglioso!” L’allenamento alla vita.
“Meraviglioso!” L’allenamento alla vita.
|
Ma guarda la mia vita da disabile cosa mi ha regalato!
|
Autore : Paola Bevilacqua Categoria : Csi Alba
Venerdì, 4 Gennaio 2013 - 19:33 |
|
Il 15 dicembre, all'inaugurazione della nuova sede del Csi Alba sita in via Mandelli, mi ci sono recata come solitamente vado alle inaugurazioni, sempre un po' cupa poiché timida, "appena arrivo mi metto in un angolo ascolto e mi annoierò come al solito" pensavo, ed invece no...inaspettatamente ho ricevuto il mio regalo di Natale più bello. A volte quando non ci si aspetta nulla, si ottiene tanto e tutto insieme.
La sede già di per se metteva allegria: colori, profumi, musica, ed organizzazione perfetta come solo le cose fortemente volute e desiderate, ...
|
Il 15 dicembre, all'inaugurazione della nuova sede del Csi Alba sita in via Mandelli, mi ci sono recata come solitamente vado alle inaugurazioni, sempre un po' cupa poiché timida, "appena arrivo mi metto in un angolo ascolto e mi annoierò come al solito" pensavo, ed invece no...inaspettatamente ho ricevuto il mio regalo di Natale più bello. A volte quando non ci si aspetta nulla, si ottiene tanto e tutto insieme.
La sede già di per se metteva allegria: colori, profumi, musica, ed organizzazione perfetta come solo le cose fortemente volute e desiderate, come un figlio appena nato, tanto desiderato e cercato, sanno dare. Il clima di serena semplicità, di tenera collaborazione fra ognuno di loro mi ha messa subito a mio agio, strette di mano, saluti sinceri parole affettuose e cordiali mi hanno fatta sentire quasi nel salotto di casa. Infine ho conosciuto persone splendide che al di là del loro ruolo mi hanno regalato emozioni, simpatia, umanità, e di questi tempi direi che non è cosa da poco.
Ho avuto il grandissimo onore di conoscere personalmente e di scambiarci molto più di quattro parole, in armonia: Sua Eccellenza Monsignore Giacomo Lanzetti, Vescovo di Alba, nonché grande giocatore di tennistavolo (ha vinto il torneo del Seminario), un uomo gentile, simpatico, sensibile, arguto oratore e stupendo esempio di come la Chiesa dovrebbe operare sul territorio per avvicinare i giovani alla Fede, Dott.re Olindo Cervella, l'attivo Assessore allo Sport del Comune di Alba, il quale stringendomi forte la mano mi ha regalato il più bel sorriso che io abbia ricevuto negli ultimi tempi, una stretta di mano forte sincera profondamente vera, Don Gianluca Zurra, Consulente Ecclesiastico del Csi e Responsabile della Pastorale Giovanile, che dire lui mi ha trasmesso una serenità, una calda emozione di pace e di armonia, di equilibrio e di voglia di fare per il prossimo, di ricchezza interiore dispensata agli altri con dolce tranquillità, insomma un giovane Don che farà molto parlare di se per il suo grandissimo cuore, il nuovo Presidente Csi Carlo Capra, un uomo un po'timido ma seriamente propenso a fornire il suo importantissimo bagaglio di dirigenza (si può dire che sia nato presidente di società sportive), capace, determinato e cortese allo stesso tempo, miscela direi altamente positiva. Mario Fabaro, neo eletto consigliere e segretario del Csi, un bell'uomo dagli occhi azzurri, profondi e sensibili, uno sportivo che correva le maratone (quelle serie di 42 chilometri e rotti in meno di tre ore precisamente in 2 ore e 56) e fondatore del gruppo di Nordic Walking (camminata nordica) ed ultima ma non certo ultima, la pluricampionessa Paralimpica Francesca Fenocchio.
A Francesca voglio regalare uno spazio a parte, quindi ne parlerò in altra sede e credetemi ne vale veramente la pena conoscerla. Il Signor Luigi dell'oratorio di Bossolasco sfidando il freddo e le intemperie si è presentato col più nutrito gruppo di bimbi in perfetta tenuta sportiva i quali hanno allietato la giornata col loro semplice e genuino vociare. Il tutto condito dalle attenzioni professionali e gentili del nuovo Responsabile Sport e Tempo libero della Diocesi di Alba: Giorgio Santangelo. Lui all'altezza del suo cognome è stato un angelo stupendamente preparato che ha vegliato sulla giornata con tenera apprensione con ottima presenza con cambi continui di ruolo lo abbiamo trovato fotografo, presentatore, utente, ed infine amico di tutti i bimbi presenti. Non aggiungo altro se non che bella la vita! Ciao Paola Maria Bevilacqua
[RESTRINGI]
|
|
|
|
La Chiesa si interessa di sport, le sta a cuore l’uomo
|
Autore : CSI Categoria : Csi Alba
Martedì, 18 Dicembre 2012 - 00:48 |
|
La Chiesa si interessa di sport, perché le sta a cuore l’uomo, tutto l’uomo, e riconosce che l’attività sportiva incide sull’educazione, sulla formazione della persona, sulle relazioni, sulla spiritualità. Lo ha detto questa mattina Benedetto XVI ricevendo in udienza i dirigenti del Comitato olimpico nazionale (Coni) e gli atleti della Nazionale che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra. Nel discorso rivolto alla folta delegazione guidata dal presidente del Coni, Giovanni Petrucci, il Santo Padre ha richiamato le 28 medaglie, ...
|
La Chiesa si interessa di sport, perché le sta a cuore l’uomo, tutto l’uomo, e riconosce che l’attività sportiva incide sull’educazione, sulla formazione della persona, sulle relazioni, sulla spiritualità. Lo ha detto questa mattina Benedetto XVI ricevendo in udienza i dirigenti del Comitato olimpico nazionale (Coni) e gli atleti della Nazionale che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra. Nel discorso rivolto alla folta delegazione guidata dal presidente del Coni, Giovanni Petrucci, il Santo Padre ha richiamato le 28 medaglie, di cui 8 d’oro, vinte dagli italiani parlando della “dura disciplina” cui gli atleti si sottopongono per poter puntare a tali traguardi. Ha quindi parlato delle virtù morali che ogni buon atleta deve coltivare: “Lealtà nella competizione, rispetto del proprio corpo, senso di solidarietà e di altruismo e poi - ha sottolineato - anche la gioia, la soddisfazione e la festa”, definendo questi comportamenti “un cammino di autentica maturazione umana, fatto di rinunce, di tenacia, di pazienza, e soprattutto di umiltà, che non viene applaudita, ma che è il segreto della vittoria”. Benedetto XVI ha poi richiamato l’apprezzamento della Chiesa per lo sport come occasione educativa, richiamando la lunga tradizione degli oratori e centri giovanili dove, in genere, è presente uno spazio ludico-sportivo. “Penso dunque a voi, cari atleti, come a dei campioni-testimoni, con una missione da compiere: possiate essere, per quanti vi ammirano, validi modelli da imitare”: è stato questo l’augurio che Benedetto XVI ha poi rivolto agli atleti olimpici ricevuti in udienza. A proposito del fenomeno del “doping”, ha quindi affermato: “La pressione di conseguire risultati significativi non deve mai spingere a imboccare scorciatoie come avviene nel caso del doping. Lo stesso spirito di squadra sia di sprone ad evitare questi vicoli ciechi, ma anche di sostegno a chi riconosce di avere sbagliato, in modo che si senta accolto e aiutato”. Infine ha concluso richiamando l’Anno della fede, con l’invito a “educare la persona (dello sportivo, ndr) anche all’ ‘agonismo’ spirituale, cioè a vivere ogni giorno cercando di far vincere il bene sul male, la verità sulla menzogna, l’amore sull’odio, e questo prima di tutto in se stessi”. Chiudendo il suo discorso ha parlato del beato Pier Giorgio Frassati, indicandolo come esempio e tratteggiando la sua figura come quella di “un giovane che univa in sé la passione per lo sport - amava specialmente le ascensioni in montagna - e la passione per Dio”.
"Santità noi chiediamo anche scusa per qualche pagina non esaltante che ha riguardato lo sport italiano". Con queste parole il presidente del Coni, Gianni Petrucci, si è rivolto al Papa nel corso dell'udienza in Vaticano dedicata agli atleti che hanno conquistato medaglie alle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra. "Nel villaggio azzurro - ha ricordato inoltre il presidente del Coni - c’è sempre un sacerdote, (Mons. Mario Luesk, ndr) che non si limita a celebrare la Messa ma è un padre spirituale per gli atleti che chiedono il suo consiglio. E l’Italia è stato il primo Paese ad inserire nella sua delegazione questa figura”.
Petrucci, accompagnato dai vicepresidenti Pancalli ed Agabio e dal segretario generale Pagnozzi, ha poi rivolto il suo ringraziamento a Benedetto XVI: "Qui ci sono atleti che hanno onorato il nostro paese ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra. Vorremmo farle conoscere il loro volto umano. Sono ambasciatori dei valori dello sport, valori umani, etici. Questi atleti hanno onorato il paese ce l’hanno messa tutta. Grazie per averci ricevuti, è una giornata straordinaria. E' stato un anno straordinario dello sport italiano, grazie per l’affetto e l’attenzione che ci ha riservato".
Nella delegazione azzurra presenti, fra gli altri, Valentina Vezzali, atleti del Settebello d’argento, la tiratrice Jessica Rossi, il tiratore Campriani, il campione di Taekwondo Molfetta, quello di kayak Molmenti quella dell’handbike Fenocchio, ed Alex Zanardi . Presenti anche esponenti della squadra di pallanuoto maschile e quella di ginnastica ritmica femminile. Con loro anche dirigenti e accompagnatori federali ed il presidente del Centro Sportivo Italiano, Massimo Achini
[RESTRINGI]
|
|
|
|
Dal Csi un "abbraccio" agli arbitri
|
Autore : Massimo Achini Categoria : CSI Nazionale
Mercoledì, 5 Dicembre 2012 - 15:55 |
|
Il Centro Sportivo Italiano tutto, è rimasto sbigottito, di fronte alla incredibile vicenda dell’aggressione al guardalinee olandese, da parte di tre ragazzi quindicenni, che ha portato alla morte dell’assistente dell’arbitro.
"Ormai siamo proiettati in una dimensione europea della nostra vita - afferma in una nota il presidente nazionale del Csi Massimo Achini - ecco perché quello che è accaduto in Olanda, ci colpisce non solo per l’incredulità, ma ci riguarda da vicino. In un anno nel Paese di Gullit e Van Basten si sono registrati ...
|
Il Centro Sportivo Italiano tutto, è rimasto sbigottito, di fronte alla incredibile vicenda dell’aggressione al guardalinee olandese, da parte di tre ragazzi quindicenni, che ha portato alla morte dell’assistente dell’arbitro.
"Ormai siamo proiettati in una dimensione europea della nostra vita - afferma in una nota il presidente nazionale del Csi Massimo Achini - ecco perché quello che è accaduto in Olanda, ci colpisce non solo per l’incredulità, ma ci riguarda da vicino. In un anno nel Paese di Gullit e Van Basten si sono registrati 873 episodi di violenza, con 74 giocatori dilettanti radiati a vita per gravi atti di comportamento.
Di fronte a quanto accaduto tutto il calcio dilettantistico olandese (33 mila partite) si è fermato e nessuno giocherà in questo week-end. Il campionato arancione di serie A scenderà invece regolarmente in campo osservando un minuto di silenzio, perdendo l’occasione per fermarsi a riflettere e dare testimonianza”.
Il Csi avvertendo, come nella sua mission associativa, la responsabilità di aiutare i giovani a meditare su quanto accaduto, ha perciò pensato nel prossimo week end di realizzare due iniziative.
In tutte le partite dei campionati del Csi, prima del fischio di inizio, ogni ragazzo andrà ad abbracciare personalmente l’arbitro. Un gesto semplice che dice più di mille parole. E nel primo allenamento della settimana ventura, tutte le società sportive sono invitate a parlare con i ragazzi nello spogliatoio di quanto accaduto e di cosa fare per evitare che possano ripetersi simili episodi.
“Noi continuiamo a credere – prosegue Achini - nel calcio come straordinario strumento di educazione alla vita per i ragazzi e per i giovani. Ogni settimana migliaia di ragazzi e di giovani vivono i valori della vita su tanti campetti spelacchiati delle società sportive di base. É una filiera che produce quotidianamente una quantità impressionante di bene educativo. Perché questo avvenga però ogni società sportiva deve avere un chiaro progetto educativo . Sentiamo oggi più che mai la responsabilità di valorizzare lo sport e il calcio degli oratori proprio perché, in termini educativi, costituisce una preziosa risorsa per tutti”
Un ultimo pensiero va alla famiglia del guardalinee barbaramente ucciso (ci piacerebbe che ogni nostra società sportiva inviasse una mail o un segno di solidarietà ) e a quei 3 ragazzi che ora sono rinchiusi in carcere.
Per loro lo sport poteva essere una straordinaria occasione per "cambiare in meglio" la loro vita. Purtroppo non è stato così. Fortunatamente continua ad esserlo per migliaia e migliaia di ragazzi e di giovani del nostro Paese e di tutta Europa. Dare forza allo sport educativo è la risposta più vera, dura, forte, ad episodi di questo genere.
Direzione nazionale CSI
[RESTRINGI]
|
|
|
|
Parte la Campagna degli Ambasciatori dello Sport in Oratorio
|
Autore : CSI Categoria : CSI Nazionale
Giovedì, 29 Novembre 2012 - 02:17 |
|
Tutto è iniziato qui
Nuova iniziativa promozionale del Csi, con campioni di ieri e di oggi a fare da testimonial dei valori appresi grazi alla pratica sportiva all’ombra dei campanili.
Due “maghi” della panchina come Mauro Berruto, allenatore della Nazionale italiana di pallavolo, ed Emiliano Mondonico, ex mister di varie squadre nella serie A di calcio. Campioni dello sport olimpico come Antonio Rossi (medaglia d’oro nella canoa) e Paola Cardullo (alzatrice della Nazionale di volley) e paralimpico come Giusy Versace (specialista nelle gare di velocità). ...
|
Tutto è iniziato qui
Nuova iniziativa promozionale del Csi, con campioni di ieri e di oggi a fare da testimonial dei valori appresi grazi alla pratica sportiva all’ombra dei campanili.
Due “maghi” della panchina come Mauro Berruto, allenatore della Nazionale italiana di pallavolo, ed Emiliano Mondonico, ex mister di varie squadre nella serie A di calcio. Campioni dello sport olimpico come Antonio Rossi (medaglia d’oro nella canoa) e Paola Cardullo (alzatrice della Nazionale di volley) e paralimpico come Giusy Versace (specialista nelle gare di velocità). Un popolare giornalista e telecronista come Bruno Pizzul, a lungo “voce” della Nazionale di calcio. Un fuoriclasse apprezzato oltre le contrapposizioni di bandiera, prematuramente scomparso, come Giacinto Facchetti.
Manifesto di Emilianio Mondonico
Protagonisti dello sport italiano, il cui percorso si è sviluppato lungo itinerari differenti, ma che per tutti è partito dall’oratorio. Ciascuno di loro, infatti, ha iniziato a praticare e ad amare lo sport all’ombra dei campanili, portando con sè un caratteristico imprinting di valori. Ora tutti si ritrovano accomunati nelle vesti di “ambasciatori” dello sport in oratorio (e a loro altri se ne aggiungeranno nei prossimi mesi).
È partita infatti questa settimana la campagna nazionale ideata dal Consiglio nazionale del Centro sportivo italiano, compresa nel più ampio progetto “Un gruppo sportivo in ogni parrocchia” che il Csi si è dato come obiettivo da perseguire nel quinquennio 2011-2016. Portare lo sport in tutte le parrocchie e in tutti gli oratori del Paese è un sogno, che nasce però da una convinzione: educare alla vita attraverso lo sport è l’unica partita che nessuno può permettersi di perdere, perché la pratica sportiva in oratorio - che ha fatto crescere tantissimi campioni, ma soprattutto ogni giorno fa crescere migliaia di ragazzi e di giovani - rappresenta la storia, il presente e il futuro del sistema sportivo italiano.
Proprio a chi è cresciuto allenandosi, giocando e mettendosi alla prova in oratorio il Csi affida ora il ruolo di “ambasciatore”. Con quale richiesta, in concreto? Quella di mettere a disposizione gratuitamente la propria immagine per diventare testimonial della campagna e di compiere almeno una visita all’anno a un gruppo sportivo attivo in oratorio. Le immagini dei personaggi citati sono così finite su pagine promozionali destinate a essere pubblicate su Avvenire, Famiglia Cristiana e Gazzetta dello Sport.
Ma la campagna, nata dal Csi nazionale, prevede anche il coinvolgimento attivo dei Comitati provinciali. A loro sono affidati tre impegni fondamentali. In primo luogo, inserire le pagine della campagna promozionale su tutte le pubblicazioni ufficiali del Comitato e adoperarsi per farle pubblicare anche sulle testate locali: un modo per rafforzare l’immagine del Comitato stesso sul territorio.
Secondariamente, i Comitati sono invitati a reperire e a suggerire nuovi ambasciatori dello sport in oratorio, utilizzando i contatti diretti esistenti a livello locale con campioni di ieri e di oggi che hanno iniziato a fare sport in oratorio. I personaggi così individuati (l’auspicio sarebbe di trovarne almeno uno per ogni Comitato) saranno aggiunti alla “lista” degli ambasciatori.
Infine, ai Comitati è richiesto di far conoscere l’altra campagna lanciata dal Csi nazionale, “Amici dello sport in oratorio”, con una pagina Facebook dove sportivi, personaggi significativi in ambito sociale e persone comuni possono segnalare il loro sostegno allo sport in oratorio. «Se tutti ci impegniamo a far conoscere e a valorizzare la campagna, siamo certi che essa ne uscirà assai più significativa e che rilancerà il Csi all’attenzione di tutti - sottolinea il presidente nazionale Massimo Achini -. Dobbiamo crederci tutti insieme e sentire nostra questa grande opportunità».
[RESTRINGI]
|
|
|
|
Un accordo storico a favore dello sport in oratorio
|
Autore : Massimo Achini Categoria : CSI Nazionale
Giovedì, 22 Novembre 2012 - 12:53 |
|
Questa volta si tratta di una firma pesante.
Nel prossimo mese di dicembre sarà siglato ufficialmente il protocollo di intesa tra Centro Sportivo Italiano, Lega Calcio Serie A e Tim a favore dello sport in Oratorio.
La prima azione concreta sarà la realizzazione della prima edizione della “Junior Tim Cup 2013– Il calcio negli Oratori”, che prenderà il via ai primi di febbraio.
Si tratta di una grande edizione dell’Oratorio Cup che si svolgerà in 16 città italiane (tutte quelle dove c’è un club di serie A, considerati i ...
|
Questa volta si tratta di una firma pesante.
Nel prossimo mese di dicembre sarà siglato ufficialmente il protocollo di intesa tra Centro Sportivo Italiano, Lega Calcio Serie A e Tim a favore dello sport in Oratorio.
La prima azione concreta sarà la realizzazione della prima edizione della “Junior Tim Cup 2013– Il calcio negli Oratori”, che prenderà il via ai primi di febbraio.
Si tratta di una grande edizione dell’Oratorio Cup che si svolgerà in 16 città italiane (tutte quelle dove c’è un club di serie A, considerati i quattro capoluoghi di regione, Roma, Milano, Torino, Genova dove in questa stagione si giocano le stracittadine) coinvolgendo complessivamente più di 500 oratori del Paese.
Per gli oltre seimila ragazzini di 14 anni che parteciperanno a questo torneo di calcio a 7 le sorprese saranno davvero infinite.
In ciascuna delle sedici sedi di gioco verrà sorteggiata una partita e due formazioni degli oratori diocesani scenderanno in campo, in anticipo al match della squadra di serie A della loro città.
Cosa? L’Oratorio che scende in campo allo stadio prima della partita di serie A? Al Meazza, all’Olimpico, al Renzo Barbera così come al Friuli, al Franchi, al Dall’Ara o anche al San Paolo, al Massimino? Si, sarà proprio così! E non basta.
Le sedici squadre vincenti della fasi cittadine, si incontreranno poi a Roma (a Maggio) in occasione della finale di Coppa Italia Tim Cup 2013, in programma allo Stadio Olimpico. In quella occasione ogni squadra “rappresenterà” la sua Diocesi con magari in testa il proprio Vescovo come presidente onorario.
Ed il bello è che non finisce qui. La Tim racconterà storie di sport in oratorio, come esempio “vincente” del vivere davvero i valori dello sport.
Saranno una parte delle multe inflitte ai calciatori ed ai club di serie A a finanziare iniziative di sport in Oratorio in tutta Italia.
Siamo davvero contenti. Alla prima edizione parteciperanno più di 6 mila ragazzi degli oratori. Ma questo è solo l’inizio. Prendendosi per mano Calcio di Serie A e calcio degli oratori possono fare veramente cose inimmaginabili per il bene dei ragazzi
Non possiamo nascondere tutto il nostro entusiasmo per un “protocollo d’intesa” che costituisce un piccolo ma importante passo avanti nella direzione di un calcio che vuole tornare “alle origini”, vicino alla gente e capace di trasmettere valori.
Per sperare che calcio di serie A e calcio degli oratori potessero davvero prendersi per mano bisognava, forse, essere un po’ matti.
Bene, siamo orgogliosi di esserlo stati e di averci così ostinatamente creduto.
Presidente nazionale CSI
Massimo Achini
[RESTRINGI]
|
|
|
|
NATALE degli sportivi 2012
|
Autore : CSI - PGV Categoria : Csi Alba
Giovedì, 15 Novembre 2012 - 15:44 |
|
NATALE DEGLI SPORTIVI 15 dicembre 2012
Carissimi amici del CSI,
desidero estendere a tutti l’invito a partecipare, sabato pomeriggio 15 dicembre, al “Natale degli sportivi”. Sarà l’occasione per scambiarci gli auguri natalizi e inaugurare insieme la nuova sede del Comitato di Alba, che sarà condivisa con la pastorale giovanile e vocazionale della diocesi.
Per rendere più semplice la partecipazione, si è deciso di rimandare gli impegni sportivi previsti per quel pomeriggio. Credo che sia un segno forte e coraggioso, per ricordarci l’un ...
|
NATALE DEGLI SPORTIVI 15 dicembre 2012
Carissimi amici del CSI,
desidero estendere a tutti l’invito a partecipare, sabato pomeriggio 15 dicembre, al “Natale degli sportivi”. Sarà l’occasione per scambiarci gli auguri natalizi e inaugurare insieme la nuova sede del Comitato di Alba, che sarà condivisa con la pastorale giovanile e vocazionale della diocesi.
Per rendere più semplice la partecipazione, si è deciso di rimandare gli impegni sportivi previsti per quel pomeriggio. Credo che sia un segno forte e coraggioso, per ricordarci l’un l’altro il senso e lo stile della nostra associazione sportiva: non lo sport fine a se stesso, ma lo sport a servizio della persona e della sua crescita umana. Vale la pena, dunque, vivere questa breve interruzione non come un disagio, ma come una risorsa umana preziosissima e come parte integrante dei nostri quotidiani “allenamenti” per lo sport che pratichiamo e, più in generale, per la nostra vita.
Ci troveremo alle ore 16 nel salone di Via Mandelli per l’inaugurazione della nuova sede, ci sposteremo poi nei locali del seminario per un incontro speciale con Francesca Fenocchio (argento paraolimpico a Londra 2012), a cui seguirà la celebrazione della messa e gli auguri finali.
Sappiamo bene che il segreto per diventare campioni (nella vita e non solo nello sport), è il coraggio di non ritenersi onnipotenti, ma di accettare con serenità i propri limiti. Il Natale è la festa di un Dio che ha deciso di nascere come noi, di assumere i nostri limiti, di non vincere a tutti i costi. Forse il Natale ha davvero qualcosa da dirci, perché le attività che portiamo avanti siano piene di umanità e di speranza.
Ecco perché sabato 15 ci fermiamo, per giocare questa “partita” davvero speciale. In attesa di incontrarci, colgo l’occasione per augurare a tutti fin da ora un buon Natale.
Don Gianluca Zurra
Consulente ecclesiastico CSI di Alba
La locandina
La lettera di don Gianluca Zurra
[RESTRINGI]
|
|
|
|
“Licenziati” a 8 anni dalla società sportiva
|
Autore : CSI Categoria : CSI Nazionale
Lunedì, 12 Novembre 2012 - 20:15 |
|
È una storia che lascia l’amaro in bocca quella raccontata venerdì 9 novembre da Il corriere della sera. Vi si parla di un gruppo di sei bambini triestini di 8 anni che si sono visti recapitare a casa una bella lettera con cui il presidente della società sportiva di appartenenza comunicava loro di non poterli tesserare per il 2012-2013. Motivo ufficiale: la necessità di sfoltire il gruppo, per l’impossibilità di seguire tutti i ragazzi già tesserati. I bambini “licenziati”, si leggeva su quotidiano milanese, erano rimasti ...
|
È una storia che lascia l’amaro in bocca quella raccontata venerdì 9 novembre da Il corriere della sera. Vi si parla di un gruppo di sei bambini triestini di 8 anni che si sono visti recapitare a casa una bella lettera con cui il presidente della società sportiva di appartenenza comunicava loro di non poterli tesserare per il 2012-2013. Motivo ufficiale: la necessità di sfoltire il gruppo, per l’impossibilità di seguire tutti i ragazzi già tesserati. I bambini “licenziati”, si leggeva su quotidiano milanese, erano rimasti così male da volere abbandonare lo sport.
Aver dovuto leggere una vicenda così sbagliata ha fatto male anche a noi. Primo errore: un bambino di 8 anni non è un esodato, cui il datore di lavoro comunica per posta, secondo i canoni burocratici, che deve abbandonare il lavoro per inderogabile ristrutturazione aziendale. I bambini quando si vedono spezzare i loro sogni hanno bisogno di spiegazioni, di dialogo, di umana attenzione, di affetto e di consolazione. Niente che si trovi in una lettera circolare. Quel presidente poteva almeno parlare con loro.
Secondo errore: per i bambini e i ragazzi il gioco è un diritto umano sacrosanto, riconosciuto dalle massime autorità sovranazionali. Mettendo alla porta i piccoli tesserati, quella società sportiva ha violato, oltre al buon senso, un diritto stabilito in una convenzione recepita dallo Stato italiano.
Terzo errore: i club del calcio professionistico non possono mettere alla porta i giocatori sovrannumero, e se si azzardano a provarci vengono puniti di brutto secondo le norme sportive vigenti. Possibile, invece, che i diritti dei bambini che fanno sport ancora oggi non siano garantiti da alcuna norma?
Quarto errore: in una società sportiva bene organizzata e bene motivata 6 ragazzini in più non possono costituire un peso insostenibile. Se ciò accade, o latita l’organizzazione o latita la motivazione. Soprattutto latita il senso di responsabilità.
Quinto errore: non risulta che alcuna istituzione, amministrativa o sportiva, si sia fatta viva con le famiglie di quei sei ragazzi per scusarsi e promettere l’impegno perché non accada mai più. Un silenzio che stona e fa dubitare del futuro. Che senso ha affermare di volere ampliare il bacino dei ragazzi sportivi, se poi di fronte a una società sportiva che “licenzia” sei bambini e espone il cartello virtuale “Andate altrove. Siamo al completo”, nessuno accerta, nessuno si indigna, nessuno interviene?
http://www.corriere.it/sport/12_novembre_09/baby-calciat ori-pasqualetto_a6ac0b32-2a34-11e2-9b66-000110c153a4.sht ml
[RESTRINGI]
|
|
|
|
|
|
Social CSI Alba |
SOCIAL CSI ALBA
|
Tesseramento Online |
|
..sempre con noi.. |
|
Citazioni |
Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticata una cosa: è gonfio d'aria. (Giovanni Trapattoni)
|
Immagini CSI |
|
|